Ascolta Sospiri d'estate
Un’estate bella, ma senza troppe pretese? Con le nostre storie… una al mese!
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Charles Dickens è l’autore delle ‘storie raccontate davanti al focolare’. Quelle che contemplano sempre la possibilità di un lieto fine. Ma per scrivere storie con un finale risolutivo occorre prima essere scesi a esplorare le pieghe più nascoste dell’anima. Solo un autore rassicurante come Dickens avrebbe potuto scrivere un racconto inquietante come quello che state per ascoltare!
Un’opera lirica ha più probabilità di riscuotere successo se ha alle spalle un testo narrativo d’autore. All’origine di “Carmen”, musicata da Georges Bizet su libretto di Meilhac e Halévy, sta una formidabile novella di Prosper Mérimée, pubblicata nel 1845. Una storia in cui l’autore parla d’amore, di desiderio, di libertà, di gelosia… e tanto altro!
Sullo sfondo di una Sardegna selvaggia e incontenibile, ogni singolo elemento – dalle passioni alla superstizione, dalla morale al sentimento di solidarietà cristiana – viene spinto all’estremo. Senza più limiti, valori o freni inibitori, uomini e donne vivono in una libertà apparentemente completa, assoluta, definitiva, immutabile. Come protagonisti di un mito.
Ovidio racconta le storie più antiche del mondo, immaginando che i protagonisti vadano soggetti a una trasformazione… a una metamorfosi, appunto. Come in questo mito – uno tra i più cruenti e dissacranti che l’umanità abbia mai concepito – grazie al quale scopriamo da cosa derivino i caratteri distintivi di tre uccelli: rondine, usignolo e upupa.